martedì 7 dicembre 2010

La transumanza dei libri

 I libri di Puzzola condividono l'amara e faticosa sorte dei pendolari. Nel senso che sono sempre in viaggio, tra casa nostra e casa delle nonne, dove Puzzola passa il pomeriggio, dopo la scuola, e prima del ritorno a casa di Re Quercia e mio. E dal momento che lo zaino del ragazzino già pesa un quintale abbondante, i libri che occorrono per fare i compiti e studiare per il giorno dopo (non necessariamente gli stessi che si portano a scuola la mattina) vengono recapitati a casa delle nonne dai genitori dello studente, in aggiunta ad una ogni altra, piacevole incombenza quotidiana. Il recapito avviene quasi sempre in buste di plastica (solitamente della Coop...) o di carta (quasi sempre dell'Ikea...); buste che dopo un paio di viaggi si rompono, si strappano e quindi si buttano. Così, mi sono dotata di: ago, filo, stoffa di jeans, cotone a quadretti, spilli e macchina da cucire, e ho fatto una bella borsa capiente e robusta per la "transumanza dei libri".
Ho ritagliato un pezzo di jeans (all'incirca 45 x 50) per ognuna delle facce della borsa, ho cucito i lati, dato un pò di ampiezza al fondo ritagliando gli angoli in basso, e poi ho tagliato nelle stesse identiche misure il cotone a quadretti per farne la fodera... Poi ho ripiegato il bordo superiore e l'ho imbastito...

 ...e tra un esercizio di matematica di Puzzola e l'altro ho fatto due lunghi lacci (per portare la borsa a tracolla) e li ho inseriti tra il jeans e la fodera interna...


 E dal momento che alle faccine proprio non so rinunciare, su autorizzazione del futuro proprietario della borsa (che ha acconsentito a condizione che il tutto non avesse un tocco troppo femminile o bambinesco.... "ho dodici anni e sono un maschio!", accipicchia!), ho fatto una specie di tag di stoffa, con un lato a quadretti e uno di jeans; sul lato a quadretti ho cucito a zig zag un tondo di stoffa bianca, ho disegnato occhi e bocca, e ho applicato (prima con un pò di filo e poi con un pò di colla a caldo) i capelli fatti con lana marroncina...

 Ed ecco la borsa finita, con la tag semplicemente attaccata con uno pò di spago (un nastrino sarebbe stato troppo femminile e le indicazioni di Puzzola erano OBBLIGATORIE!!!), ai manici della borsa...

 Pronti per la quotidiana, solita "transumanza dei libri"!


5 commenti:

  1. anche da noi c'è la transumanza dei libri, quasi quotidiana, da casa nostra a quella dei nonni...ma Tommy si deve accontentare di vecchie borse di tela che girano per casa...nulla di nemmeno lontanamente simpatico come la tua!

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  2. Be', dato che anch'io son sempre in transumanza (ma dei miei libri, che ancora mi 'diverto' a studiare...) quasi quasi mi prendo in prestito la tua idea... e la rielaboro un po'!
    Ma la faccina me la faccio femminilissima, eh?!! ;))
    polepole

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  3. ciao Lizzy
    decisamente maschile ... ma alle faccine non si può proprio rinunciare ... sono bellissime!!!
    buona settimana Patrizia

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  4. è un bel pò che non passo di qui ma solo per mancanza di tempo!
    adoro il presepe di stoffa, veramente wow!
    e questa borsa è bellissima e maschile ( cosa non facilissima) ma tu ci sei riuscita benissimo!!!

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  5. ma che meraviglia! questa me l'ero persa...l'etichetta poi è stupenda!
    m.

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