Dolce inizio di settimana

Bisognerà pur trovare il modo di iniziare bene la settimana, dato che il lunedi è un trauma da cui io inizio a riprendermi solo il giovedi sera... e Quindi, vai con il dolce!
Ingredienti: 200 gr di farina, 2 cucchiaini di lievito, 100 gr di zucchero, 75 gr di noci spezzettate, 2 cucchiaini di caffè istantaneo sciolto in 1 cucchiaio abbondante di acqua calda, 2 cucchiai di burro fuso, 100 ml di latte, 2 uova. Impastare pensando a quanto possa essere rilassante preparare una torta e gratificante sapere che tuo figlio se la spazzolerà in men che non si dica. Mettere in forno e nell'attesa sflogliare una riviusta, leggere un libro, ascoltare un pò di musica, darsi lo smalto alle unghie o semplicemente guardare fuori dalla finestra la pioggia che cade (argh!!!!!) e dopo un pò eseguire la "prova dello stecchino". La torta è già buona di suo, ma lasciata leggermente umida è da paura...
 

Appena finito

 "Olive Kitteridge" è un libro molto bello, di quelli che ti rimangono appiccicati addosso per giorni dopo averlo finito di leggere. E' un libro graffiante, a momenti duro, nonostante (o forse proprio per questo) parli della vita normale di persone quasi sempre normali, impegnate a vivere vite di normale, quieta disperazione. Olive Kitterdige poi non è una donna simpatica, anzi. E' l'esatto contrario di una una donna simpatica. E proprio per questo ti sorprendi a pensare: a me non capiterà, perchè io sono diversa. E' la sua antipatia, la sua durezza, la sua mancanza di compassione (in senso letterale) che te la rendono distante e che ti consentono di dire che, no, è impossibile che tuo figlio diventi come il figlio di Olive, che no, la sorte toccata al suo matrimonio non potrà essere la stessa del tuo. Ma poi ti sorprendi a pensare che forse non sai niente di lei, o non sai tutto sul suo conto; e che quello che non sai della sua vita, quello che l'autrice non dice, se non fugacemente, è esattamente quello che rende Olive l'Olive che emerge dalle pagine, con il suo carico di speranze deluse, di lavoro ben fatto ma non sempre riconosciuto, di amore non ricambiato, di incredulità e di incapacità di cambiare idea. Bel libro, che fa pensare, a volte sorridere, ma che lascia un sapore amaro in bocca, come il vino dopo certe verdure. Da leggere.

Fioriranno i tulipani

Un regalo davvero bello

 Ecco cosa ho ricevuto questa mattina da Katia di Manine laboriose! una bella card dai toni verde e rosa...

 e uno strepitoso quadernino per le ricette! Carino vero?

Grazie Katia per questo bel pensiero!

Stracci e tovagliette

Con un pò di stoffine colorate, un paio di stracci per i pavimenti e un pomeriggio semi-libero, ho cucito delle nuove tovagliette per la colazione, dopo un disastroso lavaggio in lavatrice che ha distrutto quelle che avevo...:-((((((..
Come ho fatto? lo spiego anche a voi, anche se la cosa è abbastanza banale e le più esperte di cucito sorrideranno.... Per prima cosa ho ritagliato un rettangolo di stoffa grezza, bianco avorio, della misura giusta per una tovaglietta (ho preso le misure direttamente dalle tovagliette superstiti...)... Poi ho ritagliato delle forme dalle stoffe colorate. Io ho deciso di fare casette e alberi, ma qui davvero non c'è limite alla fantasia...

 ... ho appuntato le forme alla stoffa...

 ... e le ho cucite. Piccola nota tecnica: ho fatto una cucitura semplice, non uno zig zag, perchè mi piaceva farla con il filo nero in modo che risaltasse un pò; ho provato a farla con lo zig zag più sottile che la mia macchina da cucire consentiva ma veniva una schifezza, troppo grosso e vistoso, insomma orrendo... se invece si usano stoffe un pò più scure e si fa lo zig zag con del filo bianco, magari viene meglio, chissà (la prova alla prossima tovaglietta...)

E qui arriva il divertimento. Per il dietro della tovaglietta ho utilizzato degli stracci da pavimenti, di quelli di puro cotone, con una trama che sembra nido d'ape; ho cucito la stoffa con le applicazioni allo straccio (dritto contro dritto, ammesso che lo straccio abbia un dritto...), ho lasciato una piccola apertura ed ho rivoltato il lavoro...

 A questo punto ho stirato bene tutto, in modo da schiacciare la tovaglietta, e per appiattire ancora i bordi ho fatto una cucitura tutto intorno... Ed ecco le tovagliette! Una per me, una per Re Quercia e una per Puzzola!!!

365 x 2011 - la foto di oggi

 Questa è la foto di oggi del mio journal 2011, ed è anche la prima che posto... Anche quest'anno ho deciso di provarci, anche se già so che non riuscirò a rispettare del tutto le scadenze ed avere una foto per ognuno dei giorni dell'anno... Ma se riuscirò ad avere anche solo la metà delle foto, ne sarà comunque valsa la pena...

 ... un granny square, recente passione...

e questo è come ho realizzato la pagina, che proprio pagina non è, a dire il vero, dal momento che non c'è nessun cartoncino sul quale le pagine sono fissate; c'è però una busta di plastica trasparente, di quelle con i buchi da inserire nei raccoglietori ad anelli; e per fissare le foto, le tag e le altre decorazioni (il quadrotto all'uncinetto, qualche filo di lana in tinta e l'etichetta del nuovo pigiama di Puzzola!) ho semplicemente cucito il tutto dall'esterno della busta...

Qualcosa di molto colorato

Dopo la teiera, perchè non rivestire anche un vaso? E perchè non un vasino con una bella primula color fucsia, per scacciare via, anche solo per poco, il grigio, l'umido e il buio di questo luuuuuungo inverno?

 Semplicissimo, come si vede, solo maglie alte e niente altro....

 ... non mette di buon umore una piantina come questa? A me fa questo effetto, quasi (quasi...) come un cioccolatino...

Per Pole Pole e CRI-CRI

 ....Niente album, niente page protector (per ora...), ma solo una scatola di cartone robusto, sui ripiani della mia libreria....

Giuro che prima o poi sistemerò tutto, dentro ad album colorati e dalle copertine imbottite, come una vera scrapper che si rispetti... Prima o poi....

La sfida delle 4 civette!!!!

 Sul blog delle Civette è stata indetta la sfide del mese!!! Andate a dare un'occhiata!

BUON ANNO!