Fiori e libri

Siccome il libro più bello letto questa estate è stato per me "Il linguaggio segreto dei fiori" di cui ho parlato qualche post fa (e che ho caldamente consigliato a tutto il mondo...), durante la  mia breve vacanza montanara mi sono cimentata nel fotografare fiori a tutto spiano... Gli unici fiori che conosco sono, ovviamente, la margherita ("forte nelle difficoltà", secondo il linguaggio di Victoria, la protagonista del libro), e la stella alpina (che dubito Victoria conoscesse, ma che nel linguaggio "lizziano" dei fiori non può che significare "regale umiltà", quasi un ossimoro ma assolutamente calzante...): Tutti gli altri tipi di fiori, ahimè, non li conosco; alcuni crescono indisturbati nei prati verdi a perdita d'occhio, altri se ne stanno coraggiosamente abbarbicati ad impervi speroni di roccia, altri (tipo quelli "pennuti",  di un bianco candido) sorprendono per la loro leggerezza e fragilità (ma tanto fragili però non sono di certo, considerata l'altitudine a cui crescono e l'asprezza del terreno e della temperatura...).

Se qualcuno di voi conoscesse questi fiori a me sconosciuti, e - meglio ancora - ne conoscesse anche il significato, scrivetemi, vi prego: sarà un pò come condividere il segreto di Victoria....