domenica 7 marzo 2010
C'era una volta un trenino...
Agli abitanti di Casa Felice l'idea di una "giornata nazionale delle ferrovie dimenticate" è sembrata un'idea estremamente romantica.... da queste parti, infatti, c'era millemila anni fa, un trenino con le rotaie a dentiera che, sbuffando e tossicchiando, arrivava dalla pianura fino in cima al colle, serpeggiando tra il verde e arrampicandosi sui fianchi della collina. Si dice che fosse così lento, ma così lento che nella bella stagione i passeggeri potevano tranquillamente scendere dal treno per cogliere fiori, uva o baccelli nei campi e negli orti che costeggiavano la ferrovia, e poi risalire sul treno, che era sempre lì, o poco più in là... Il trenino non c'è più dal 1958 e non ci sono più neanche le rotaie e le traversine; sono rimaste solo la massicciata - a tratti - e qualche aggeggio di ferro (i "denti" delle rotaie) che servivano per trattenere il treno lungo la salita... ma sembrava di sentirlo ancora sbuffare su per la salita, con quel suo strano lamento che, chi ancora se lo ricorda, sembrava fosse suppergiù questo: "ncelafacciopiù, ncelafacciopiù, ncellafacciopiù"....
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deve essere stata proprio una bella passeggiata!
RispondiEliminaok..non mi prendere per sciocca ma io mi sono commossa..e come se avessi letto in bianco in nero tuffandomi nel passato..grazie per averlo condiviso.
RispondiEliminabaci
Antonella
Ma che bella camminata....! Sembra che abbiate passato proprio un bel fine settimana. Un buon inizio per questa allora...
RispondiEliminaChe bello Lizzy, sai noi alla fine abbaimo fatto altro perchè dalle nostre parti è nevicato e la temperatura è scesa di molto! E oggi come beffa c'è un ! Bello anche il racconto! Un abbaccio a presto
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