C'è una pergola, a fare ombra ad una finestra dagli infissi e dall'inferriata bianca, riquadrata di panchino giallognolo, affacciata su un grande vaso di ortensie...
lunedì 24 maggio 2010
In fondo al sentiero, dove finiscono i pini
C'è una pergola, a fare ombra ad una finestra dagli infissi e dall'inferriata bianca, riquadrata di panchino giallognolo, affacciata su un grande vaso di ortensie...
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giovedì 20 maggio 2010
Dritto al cuore
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lunedì 17 maggio 2010
sabato 15 maggio 2010
Azzurro
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venerdì 14 maggio 2010
Un angolo di casa mia
Il fatto è che io amo questo divanetto. L'ho salvato sedici anni fa da morte certa, l'ho fatto restaurare, e l'ho messo nella stanza del nostro minuscolo appartamento di neo sposi destinata al bambino che sarebbe arrivato (di lì a qualche anno...); mi ci sono seduta mentre allattavo Puzzola, ci ho poggiato i suoi vestiti, i suoi giocattoli; l'ho decorato di cuscini ricamati a mano, e quando il suo colore mi è parso all'improvviso troppo scuro, ho preso carta vetrata e solventi e l'ho riportato - dopo un lungo grattare - a questo colore biondo-miele di castagno che ha ora. Quando ci siamo trasferiti nella casa dove abitiamo adesso, gli ho trovato un posto giusto, nella stanzina - freddissima d'inverno e bollente d'estate - affacciata sui tetti dove stanno la mia libreria, le cose dello scrap e, ora, la macchina da cucire. Eccola là. La macchina da cucire. E'arrivata lei e il divanetto all'improvviso non c'è entrato più; troppo ingombrante per una stanzina minuscola come la mia, con un tavolo, una sedia, una libreria, una cassettiera piena di carta scrap e un bauletto per la stoffa. E allora: dove lo metto il mio divanetto?
In cucina, ovviamente. Di colpo mi sono vista lì; in un pomeriggio d'inverno, a leggere un pò, seduta sul mio divanetto Thonet mentre il ragù bolle, o a bere una tazza di caffè la sera dopo cena, tanto per prendere le distanze dalla giornata appena passata; e mi sono detta: ecco dove posso metterlo. L'ho messo davanti ad una scaffaletto di metallo, e il contrasto tra lo scintillio dell'acciaio e i morbidi riccioli della spalliera mi è sembrato bello, pieno di praticità e di gentilezza, di morbidezza e di calore.
A proposito. Ho "fregato" a Re Quercia la SUA lampada dell'IKEA e l'ho messa lì, ad illuminare tavolo e divano, per creare un pò di "atmosfera". Così impara a criticare, quell'uomo.
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lunedì 10 maggio 2010
il piccolo candy dei bottoni - la vincitrice!
Per prima cosa GRAZIE, GRAZIE e ancora GRAZIE di aver partecipato a questo piccolo candy, nato più dal desiderio di condividere con voi qualcosa che ho avuto la fortuna (secondo me, che amo questo genere di cose) di trovare, che non dal valore dei bottoni in sè e per sè.... Il fatto è che quando li ho visti, così "vecchiotti", così "garbati", così decisamente appartenenti ad un altro tempo ed un'altra epoca non ho saputo resistere alla tentazione....
Ma veniamo a noi. Non è stato facile scegliere la cosa più vintage tra quelle che avete proposto; diciamo che telefoni, camicia di notte della nonna e radio, oltre ad una pagina di Vogue decisamente datata mi hanno fatto penare un bel pò per prendere la decisione.
Ma alla fine, l'immagine che mi ha colpito, che mi riportato indietro nel tempo, che mi ha catapultata all'improvviso nella cucina di mia nonna, al tepore della stufa economica in un pomeriggio d'inverno a mangiare pane e Nutella, è stata questa:
Forse non era esattamente la stessa; forse i colori erano leggermente diversi, ma era lei, la stessa scatola di latta un pò malconcia che conteneva - neanche a dirlo - bottoni e fili per cucire.
E quindi, si, la vincitrice di questo mio candy è Roberta!!!!!
Roberta, scrivimi a gugliatascreanzata@virgilio.it e mandami il tuo indirizzo....
Ma veniamo a noi. Non è stato facile scegliere la cosa più vintage tra quelle che avete proposto; diciamo che telefoni, camicia di notte della nonna e radio, oltre ad una pagina di Vogue decisamente datata mi hanno fatto penare un bel pò per prendere la decisione.
Ma alla fine, l'immagine che mi ha colpito, che mi riportato indietro nel tempo, che mi ha catapultata all'improvviso nella cucina di mia nonna, al tepore della stufa economica in un pomeriggio d'inverno a mangiare pane e Nutella, è stata questa:

E quindi, si, la vincitrice di questo mio candy è Roberta!!!!!
Ma dal momento che siete state così carine, così gentili da partecipare al mio minuscolo candy dei bottoni vintage, ho deciso
di assegnare ad ognuna delle partecipanti a questo blog candy dei "punti-vantaggi" da "spendere in occasione del mio prossimo candy (che sarà prima di quanto vi aspettiate... tra poco ricorre il mio primo campleblog...). Insomma:
Robs, Valentina, Chiarina, Gloria, Manifattive, Poppy, Giadacreazioni e Katia
parteciperanno "due volte" al prossimo candy, nel senso che il loro nome sarà considerato due volte nell'estrazione finale della vincitrice!
Roberta, scrivimi a gugliatascreanzata@virgilio.it e mandami il tuo indirizzo....
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martedì 4 maggio 2010
domenica 2 maggio 2010
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