martedì 31 gennaio 2012

Before and after

Ecco il "Before and after" del mio ripostiglio, un rettangolino striminzito tra vecchie mura ed un umido cavedio tra le pareti portanti di questa vecchia casa in cui abitiamo ormai da dieci anni, utilissimo per riporre tutto quello che non può trovare posto negli armadi di casa.... Si comincia di sabato mattina, con Re Quercia scuro in viso e concentrato, come tutte le volte  in cui quell'antipatica di Lizzy chiede che venga realizzata la sua ultima idea in fatto di makeover casalingo.... Nel giro di mezz'ora tutta la casa è un disastro: attrezzi disseminati ovunque, polvere e di tuttounpò....

 ... neanche il mio vecchio malandato pianoforte viene risparmiato...

 ... il muro del ripostiglio viene risanato dalle abili e ricalcitranti mani di Re Quercia, l'intonaco vecchio viene rimosso, e la muratura ripresa qua e là....


 ...così....
 e poi arriva la parte divertente del lavoro: dove prima penzolava una disperata, polverosa lampadina, abbandonata nel centro di un architrave fatto di mattone nudo senza neanche uno straccio di intonaco...

 ... Re Quercia costruisce una struttura di cartongesso in cui inserire due bei faretti molto luminosi...

 e poi arriva il momento di Lizzy: macchina da cucire, stoffa grezza color panna, macchina fotografica e stampante a colori.....
 per prima cosa cucio una bella tendina per coprire la parte inferiore di uno scaffale (mica si vorranno vedere sdrucite scarpe da ginnastica e rocciosi scarponi da trekking, vero?)... La tendina mi viene un pò lunga, ma pazienza...

 e poi faccio una foto a tutte le mie scarpe!!!! Attacco la foto su ogni scatola, e così troverò alla prima tutto quello che cerco, senza dover ammattire ad aprire tutte le scatole per trovare il paio di scarpe che cerco!!! Inutile dire che per una appassionata di scrap, la tentazione di scrappare anche le scatole delle scarpe è stata fortissima, ma lo sguardo inceneritore di Re Quercia mi ha convinto a desistere.... mi accontento di una sola fotina.....;-))))


 e per finire, ho trovato anche il posto per le chiavi: un portachiavi a forma di gatto, nella parte più facilmente raggiungibile del ripostiglio...

domenica 29 gennaio 2012

WP52/3 - un sospiro di sollievo

 Abbiamo appena trascorso giorni inquieti e pieni di angoscia. Una persona cui vogliamo molto bene ha avuto un problema di salute, ed il suo stato - nell'attesa di sapere con esattezza quale fosse il problema e quanto grave/non grave fosse - ci ha tenuto in ansia... Così, quando - per fortuna - abbiamo avuto la certezza che, si, c'era qualcosa che non andava, ma che si trattava di una cosa affrontabile e guaribile, abbiamo tirato un sospiro di sollievo; forse solo in quel momento ci siamo resi conto, in realtà, di quanta ansia ci avesse tenuti  come sospesi in aria, dentro ad una bolla dalla quale la vita di ogni giorno - le corse, la fatica, i sorrisi, i gesti quotidiani, anche i più semplici come cucinare, comprare un giornale, aggiornare un blog, fare una lavatrice, andare a scuola o al lavoro - pareva non avere più senso. E allora, io e Puzzola, per fesetggiare il grande avvenimento abbiamo cucinato una torta per questa persona: un pensiero minimo, una cosa da niente, che però ci ha fatto sentire bene; una torta di quelle semplici, assolutamente senza pretese, buona solo per inzuapparla nel caffellatte della colazione (ritrovato gesto di semplice, ordinaria normalità); l'uso della parolaccia, che in altre circostanze è assolutamente vietato, qui è stato assolutamente liberatorio, di quelli che, come si dice dalle mie parti: "quando ci va ci vole",  come una grido di festa, come quando segna la tua squadra del cuore o si riceve, come in questo caso, una bella, a momenti insperata, notizia....

 ... confezionata con semplice carta da pacchi, spago di corda ed un cuoricino di stoffa verde, è stata consegnata alla persona cui sono andati tutti i nostri pensieri...

martedì 17 gennaio 2012

Breve vacanza invernale (e pagina Scrap!)

 Abbiamo trascorso i giorni della Befana in montagna, fra sole e neve....


 .. trovando il tempo anche per un pò di craft...

 ...  per escursioni sulla neve...


 ... e prelibatezze cucinate in semplicità...

 Questa è la pagina che ne è venuta fuori:






sabato 14 gennaio 2012

52WP - 2/52

...ed ecco anche la foto della seconda settimana. Lavori in corso a Casa Felice...

52 WP - 1/52....

Ho deciso di partecipare al progetto di Simona. Mi piace tanto questa foto, a cui ho anche dato un titolo ("Un posto dove c'è sempre il sole"). E sono felice che sia la foto che dà inizio a questo percorso lungo 52 appuntamenti...

lunedì 9 gennaio 2012

le cose che non ti aspetti da un lunedi

... per esempio l'arrivo di un pacchetto, un regalo proprio per me dalla mia amica del cuore Erinni, una borsina che è un amore, fatta apposta per questa camicia un pò strana comprata d'occasione...
... oppure il tramonto di stasera, che se anche la foto è sfocatissima cosa importa....

.. le prime primule della stagione, in offerta speciale al tuo supermercato sotto casa....

... i voti dell'ultima verifica di francese di Puzzola...
Piccole, piccolissime cose, certo, un buffetto sulla guancia, un piccolo incoraggiamento, una carezza sul cuore, che lo rende più leggero, più coraggioso, meno incerto sulla strada di un nuovo lungo anno, pieno di chissà che cosa, cose belle (si spera) e cose meno belle, abbracci, sorrisi, scrosci improvvisi di pioggia, calici per brindare e rabbia da smaltire, e poi bollette da pagare e conti da far quadrare, lavoro da fare, ritagli di tempo da  rubare a giornate frenetiche, foto da scattare, mani da stringere, saluti da dare e da togliere. Ma sempre con leggerezza, secondo il motto che ho scelto per questo nuovo anno, "meno stress e più farfalle", che per essere corretti non è una mia invenzione, ma farina del sacco di quel gruppetto di geniali, straordinari musicisti fricchettoni e gentili che è la Bandabardò.....

domenica 1 gennaio 2012

Con il piede giusto

 L'inizio di un nuovo anno è sempre una bella occasione per fare bilanci e per stilare dei "budget". Il bilancio del 2011 chiude in pareggio, risicato, ma in pareggio:  ci sono state cose belle, almeno un paio di quelle davvere grosse, come la realizzazione di un sogno personale (tanto importante per me che non ho mai neppure osato parlarne qui); e poi la fine di un periodo nella nostra storia recente doloroso e buio, e giornate di risate e di abbracci, qualche piccola soddisfazione e la gioia immensa, che mi pervade da tredici anni a questa parte, di veder crescere Puzzola. Il che basterebbe a riempire di segni più il bilancio di una vita, e non di un solo anno....Ma ci sono state anche cose meno belle, cose come la crisi, l'incertezza del futuro, e a livello personale tanta, tanta stanchezza e la certezza di non stare facendo sempre la cosa giusta. Così, complice il sole che ha illuminato il primo giorno di questo anno, di buon mattino - considerata l'ora tarda in cui ieri sera siamo andati a dormire - ho preso la mia macchina fotografica, e con Re Quercia siamo usciti.
Il nuovo anno ci è venuto incontro festoso e croccante: l'aria era fredda e le strade silenziose, i viali già puliti ed il parco completamente deserto, tutto a nostra disposizione, invitante come una brioche appena sfornata, carico di brina e profumato di erba bagnata. Mi sono tolta le scarpe ed ho pensato che potesse essere un buon modo per iniziare a usare tutti i 365 giorni che, a Dio piacendo, sono già lì, ordinatamente in fila, l'uno dietro l'altro, pronti solo ad essere vissuti. Così, a piedi scalzi, e con il passo giusto, siamo entrati nel nuovo anno....

Il mio primo proposito per il 2012 è: MENO STRESS E PIU' FARFALLE. Ossia, meno corse, più leggerezza, meno preoccupazioni, meno occhiate furibonde all'orologio e soprattutto meno spazio concesso al lavoro e più tempo per vivere.
Proposito cardine, direi, perchè il logico corollario di questo solenne, sacrosanto giuramento che faccio a me stessa, in questa bella mattina smaltata di sole , è il seguente.....

 1) al centro di tutto le cose e le persone imporanti. Che sono sempre state al centro di ogni mia attenzione, è chiaro, ma è sempre bene ricordarsi di ciò che è essenziale e di ciò che non lo è;
2) prendermi cura di me stessa. Fare qualcosa per questa tosse che non mi dà tregua ormai da mesi e che come tutti gli anni promette di finire solo alle porte dell'estate. Uno strazio.
3) camminare di più. Respirare. Stare fuori.

4) scrappare. Non trovo quasi più il tempo, e considerato che lo scrap è la mia passione più grande ed il modo migliore per accorgermi di quanto straordinariamente comune sia la mia comunissima, straordinaria vita di ogni giorno, ho il sospetto che tanto del mio malumore e dell'opaco degli ultimi mesi siano dovuti proprio a questo. Quindi: più tempo per lo scrap, e quindi.....
5) ... aggiornare il BLOG con regolarità;
6) leggere di più. Trovare il tempo, in ogni modo;
7) Ricordare sempre, in ogni momento che la vita è qui, è adesso, e che - a parte certi momenti - può essere divertente, e bella, ed avere i colori di questo abito nuovo che metto oggi per la prima volta, per augurare a me stessa buon anno, forza e coraggio, chè ci sei, e hai la fortuna di vivere un pacchetto nuovo nuovo, appena scartato, di altri giorni nuovi di zecca....


Buon anno a tutti voi.  Che il vostro anno possa essere colorato, tranquillo, pieno di amore e di  serenità; e che tutti abbiano il pane, i sorrisi, la dignità ed il rispetto che meritano, e che il vostro anno possa essere pieno solo del meglio e delle cose che desiderate di più....