giovedì 28 ottobre 2010

Un vestito per la teiera (insomma, tutto da ridere...)

 Le foto sono quelle pubblicate sul numero di settembre (o di ottobre?) di Casa Chic, e la cucina quella di una signora molto creativa, che ha saputo creare un ambiente allegro, colorato e un pò improbabile, dal sapore viagamente fiabesco, da casa delle bambole...



 E cosa vedo, in bella mostra sul tavolo della cucina, posata su una sgargiante tovaglia rossa a pois? Una teiera, ma non solo: una teiera vestita di un abitino di lana all'uncinetto!!! Bisogna provare subito!

 Rovisto nella scatola dei gomitoli e trovo la lana dai colori giusti. Si, ma io mica so lavorare all'uncinetto! Questo è un bel problema, ma la soluzione c'è: vado su Youtube, digito crochet e si apre un mondo!!! Dal video di una sognora inglese (o americana, chissà...) imparo a fare un solo punto, la maglia alta ("Double crochet") e dopo una telefonata ad una amica che mi chiarisce qualche altra questione vitale, mi butto!!!

 Ed ecco il risultato!
 La maglia è sbilenca e un pò sformata, ma l'effetto è allegro e divertente... c'è tempo per migliorare, comunque (basterebbe averlo, il tempo....)


mercoledì 27 ottobre 2010

Inspiration board


 Tutte le volte che ci "inciampo", navigando in internet, mi devo assolutamente fermare a guardarli. Trovo che siano - in alcuni casi - degli autentici capolavori, pieni di colori, di forme, di materiali diversi. Mi piacciono quelli "arruffati", incasinati, con foto, bigliettini, cartoline, tag, pezzetti di stoffa...

 ...appunti, disegnini, ritagli di giornale,

 ...bottoni, foglie secche, piccoli oggetti


 Mi piacciono sia quelli realizzati su lavagne di sughero....

 .. sia quelli realizzati con semplici fili attaccati alla parete, sui quali appendere foto e cartoline con delle mollettine...




 ... quelli di dimensioni contenute, da appoggiare sul piano di un tavolo o di una scrivania...

 ... sia quelli che "invadono" di colore un'intera parete....

 ... o addirittura l'anta di una porta!
Prima o  poi devo proprio provarci a realizzarne uno!


tutte le immagini di questo post sono tratte da Flickr, gruppo "Inspiration board"

martedì 26 ottobre 2010

365 X 2010

Un paio di persone mi hanno scritto chiedendo di avere qualche informazione in più sul progetto "Una foto al giorno", e molto volentieri le accontento. L'idea non è mia, per prima cosa; quando ho iniziato a farlo, nel settembre - ottobre del 2007, credo di essermi ispirata al Daily journal di Jen Hall. Purtroppo questo progetto di Jen non è più disponibile sul suo blog, ma magari alcune di voi se lo ricordano: un diario quotidiano, fatto di foto, carta e abbellimenti, che raccontava la vita di ogni giorno della sua famiglia ed in particolare delle sue bimbe.. Ne rimasi davvero molto colpita: era la rappresentazione più concreta della mia personale visione dello scrap, inteso come modo per congelare per sempre i momenti della propria vita, non necessariamente quelli più importanti, ma le cose di ogni giorno, la spesa, il bucato, i compiti a casa, il viaggio in macchina ogni mattina per il lavoro.. cose così, come comuni, cose di ogni giorno. Un bellissimo esempio di foto quotidiane l'ho visto poi sul blog di Ali Edward, con il suo progetto "A week in the life"; bellissimo, nel suo stile nitido, pulito, meno colorato e allegro di Jen ma molto, molto emozionante...La vita è questa, mi sono detta, acchiappala, fotografala, ricordala. E così ho iniziato. Dapprima su un quadernino, poi su fogli staccati e forati inseriti in un quaderno con gli anelli; dapprima vere e proprie pagine, con titoli e piccoli abbellimenti, quasi sempre fatti in casa, poi, via via che il lavoro andava avanti e assumeva proporzioni abbastanza considerevoli, pagine sempre più semplici e schematiche. L'importante era raccontare, in fondo....


 Il diario di quest'anno è ancora più schematico. Ho preparato delle pagine "tipo", con diverse combinazioni, per foto verticali o orizzontali, per una foto sola o per più foto, e con uno spazio per inserire journaling e commenti di vario tipo; ho preparato anche delle piccole tag, da usare per decorare la pagina e per aggiungere piccoli particolari e informazioni (cosa ho comparato, cosa abbiamo mangiato, che tempo fa etc...). Stampo le pagine su comune carta A4 bianca se la inserisco in buste preforate di plastica trasparente; altrimenti le stampo su cartoncino un pò più rigido che foro e inserisco semplicemente nel quaderno con gli anelli. Le foto sono sempre stampate su carta fotografica, quasi sempre con Picasa, specie quando sono più di una e fanno parte di un collage...
  



 Ecco un esempio di tag.... Se ne possono creare quante se ne desidera, in mille modi e colori diversi; il 2010 è bianco, ma per il 2011 ho in mente di cambiare colore...
Un piccolo suggerimento. E' consigliabile scattare le foto e stamparle ogni giorno, magari rinviando ad un altro momento la preparazione della pagina. In questo modo non si corre il rischio di trovarsi sommersi dalle foto e dalla quantità delle pagine da realizzare... E un' ultima cosa. No, non scatto una foto proprio ogni giorno, ci sono settimane in cui ho foto solo di un giorno o due.... e non sono neanche in pari con le pagine...Ma il piacere di rivedere le piccole cose di ogni giorno a distanza anche di anni è tale che, si, credo sia un buon motivo per completare - prima o poi - questo lavoro....


Che ne dite di provare????

domenica 24 ottobre 2010

Molly e Miranda





Io non amo particolarmente i gatti. Ma Puzzola insisteva da mesi dicendo di voler in tutti in modi un animale domestico. E così, alla fine, ha superato la mia resistenza e le abbiamo prese. Si ,certo, non una soltanto ma tutte e due, perchè sono sempre state insieme fin dalla nascita, sono nate dalla stessa mamma ed era un vero peccato separarle... Molly e Miranda!!!

martedì 19 ottobre 2010

Soldatini fatti in casa

 L'invenzione quotidiana di Puzzola. Soldatini disegnati sul cartoncino e ritagliati, che hanno scelto come teatro di battaglia tazze e zuccheriera sul tavolo della cucina.....





domenica 17 ottobre 2010

Grazie Tobina!!!!!

Tobina ed io ci siamo scambiate le nostre foto, ed ognuna di noi ha realizzato una pagina sull'altra! La mia è qui, ed ora ecco la splendida pagina della civetta Tobina, che è stata capace di realizzare una pagina bellissima, con tanti particolari dei suoi (pezzetti di pattern, striscioline di scotch di carta etc...), nonostante il soggetto  non fosse certo dei migliori ;-))) Lo scraplift di questo LO è la nuova sfida delle 4 civette sul comò!

giovedì 14 ottobre 2010

La lavanderia

Se c'è una cosa che mi colpisce nelle riviste e nei blog di arredamento e di interior design sono le lavanderie. Quelle stanze cioè dedicate al lavaggio e alla stiratura della biancheria. Sì, perchè da un salotto ti aspetti che sia bello, funzionale, elegante o anche solo accogliente; in un salotto ti aspetti di vedere begli oggetti, tessuti importanti, mobili scelti accuratamente e ben disposti in funzione delle esigenze di chi abita in quella casa. Ma una lavanderia no. No, perchè per prima cosa non sempre si ha la fortuna di avere uno spazio da dedicare a questa odiosa, noiosa e pericolosa funzione che è il lavaggio (pericolosa perchè non c'è lavatrice che io faccia e che non porti qualche danno...); secondo perchè, anche ad averla, è pur sempre un locale di servizio, più comodo e funzionale che bello... E invece no. A guardare le foto di certi blog ci si convince che anche la lavanderia (certe lavanderie) sia bella (siano belle) quasi e più di un salotto....









 Io non ho una lavanderia come queste, ma solo uno spazio dove tenere lavatrice ed asciugatrice. In mancanza di meglio però ci si può sempre inventare qualcosa che, oltre ad essere utile, sia anche sufficientememte carino da vedere. Ecco quindi che mi sono cucita due sacchetti: uno per raccogliere i calzini spaiati (il mistero dei calzini scomparsi, che entrano nel cesto della biancheria da lavare non fanno ritorno dopo il lavaggio in lavatrice è uno dei più angoscianti, inspiegabili misteri di Casa Felice, un mistero che varrebbe la pena di raccontare e che forse un giorno avrò il coraggio di narrare...), l'altro per raccogliere i capi più delicati in attesa di portarli in tintoria.

ho ritagliato delle sagomine a forma di pantaloni e di maglietta, le ho cucite a zig zag su della tela bianca che avevo già taglito nelle misure giuste....


 ... poi ho aggiunto una cordicella, fermandola con dei punti, per fare la corda dove appendere il bucato, e poi ho aggiunto delle piccole mollette di legno... Per evitare di fare una borsa foderata, ho cucito un "orlo finto" sul retro della borsa, in cui ho inserito i manici... infine ho cucito dei bottoncini di legno sulle due magliette...

 Ed ecco le due borsine, se non altro molto utili...



 Niente a che vedere con le famose lavanderie delle foto che precedono (prese da Flickr e da altri blog che non ricordo... mi scuso per questo con tutti gli interessati...), ma vuoi mettere la soddisfazione....